Consip SpA ha indetto la sesta edizione della gara per la fornitura dei buoni pasto ai dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni.
FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) e FIDA (Federazione Italiana Dettaglianti Alimentazione), federazioni coinvolte direttamente sulla tematica, sono intervenute presso l’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici nella procedura per l’aggiudicazione di detti appalti. In pratica, grazie a tali interventi, si è riusciti a restringere l’ambito dei “servizi aggiuntivi” (che emettitori spregiudicati imponevano ad ignari esercenti per compensare sconti a due cifre), ma non ad eliminarli del tutto, come era stato peraltro richiesto.
Con riferimento all’entità delle commissioni praticate alle attività, pur non essendo stata accolta la richiesta delle due Federazioni di porre un tetto invalicabile, Consip ha deciso di assegnare in sede di aggiudicazione della gara, 36 punti sui 100 disponibili al concorrente che praticherà quella più bassa, e 11 punti al concorrente che si impegna a pagare i fornitori entro 10 giorni dal ricevimento della fattura.
In questo modo la gara sarà vinta da chi presenterà da un lato lo sconto maggiore sul valore dei buoni pasto e, dall’altro, le commissioni più basse ai ristoratori ed il termine di pagamento di 10 giorni. E’ quindi evidente che i concorrenti, per aggiudicarsi la gara, dovranno puntare, per giustificare l’economicità della propria offerta, sui servizi aggiuntivi inducendo gli esercenti a sottoscrivere i contratti che, è bene ricordare, non sono obbligatori, ma facoltativi e che il rifiuto di sottoscrizione non può comportare il rifiuto di convenzionamento per il servizio.
Riteniamo pertanto importante sottolineare di esaminare attentamente le convenzioni proposte e, in caso di incertezza, interpellare i nostri uffici per avere maggiore chiarezza in merito, contattando il dott. Giorgio Giacomet al numero 0434 549422 oppure via mail ggiacomet@ascom.pn.it.